Versare la tassa sui rifiuti (TARI)

Descrizione

Versare la tassa sui rifiuti (TARI)

TARI è l'acronimo di "Tassa Rifiuti", è la tassa comunale sui rifiuti destinata a finanziare integralmente i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

In Comune di Mariano Comense …

É possibile rivolgersi all’ufficio tributi per chiarimenti, informazioni, reclami, segnalazioni, rettifiche importi, rimborsi, rateazione avvisi, ai recapiti:

L’ufficio tributi riceve nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 13:00, presso la sede municipale in piazzale Console Teodoro Manlio n. 6/8 - ufficio tributi al 1° piano

Approfondimenti

Il servizio è destinato a chi possiede, occupa o detiene, a qualsiasi titolo (proprietà, usufrutto, comodato, locazione, ecc.):

  • locali (quindi tutte le strutture fissate al terreno e chiuse minimo su tre lati)
  • aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti urbani (ad esempio aree scoperte di utenze non domestiche che utilizzano queste zone come “accessorie” all'attività svolta come quelle utilizzate per il deposito delle merci).

Sono invece escluse:

  • le aree scoperte pertinenziali o accessorie a civili abitazioni, quali i balconi e le terrazze scoperte, i posti auto scoperti, i cortili, i giardini e i parchi
  • le aree comuni condominiali descritte nel Regio Decreto 16/03/1942, n. 262, art. 1117, Codice civile che non siano detenute o occupate in via esclusiva, come androni, scale, ascensori, stenditoi o altri luoghi di passaggio o di utilizzo comune tra i condomini.

La tassa sui rifiuti la paga chi occupa l'immobile indipendentemente se proprietario o inquilino in affitto.

Se l'immobile è utilizzato per periodi minori o uguali a sei mesi, per questo periodo l'imposta è dovuta per intero solo dal proprietario.

L'unità di misura su cui applicare la tariffa è la superficie calpestabile, cioè i metri quadrati netti misurati al filo interno delle murature. Per le utenze domestiche la tariffa viene calcolata in base alla superficie calpestabile dell’alloggio e al numero di occupanti.

Le tariffe si determina secondo le disposizioni del Decreto del Presidente della Repubblica 27/04/1999, n. 158 e sono suddivise in due grandi categorie: 

  • utenze domestiche (superfici adibite a civile abitazione e pertinenze)
  • utenze non domestiche (attività commerciali e artigianali, industriali, professionali).

A sua volta ogni categoria è assoggettata alla tassazione in virtù di una tariffa, suddivisa in due parti: 

  • la quota fissa (che finanzia la parte di costi fissi del servizio di igiene urbana), calcolata sulla base del coefficiente relativo alla potenziale produzione di rifiuti connessa alla metratura dell’immobile (per le utenze domestiche) ed alla tipologia di attività per unità di superficie (per le utenze non domestiche)
  • la quota variabile (che finanzia la parte dei costi variabili del servizio di igiene urbana come le operazioni di raccolta, trasporto, trattamento, riciclo e smaltimento), calcolata sulla base del coefficiente relativo alla produzione media presuntiva (per le utenze non domestiche) ed alla quota prevista sulla base del numero dei componenti del nucleo familiare (per le utenze domestiche) (Decreto del Presidente della Repubblica 27/04/1999, n. 158, all. 1).

Eventuali maggiorazioni, riduzioni o esenzioni sono stabilite dal Regolamento comunale.

Calcolare la TARI per una utenza domestica

Si moltiplica la superficie “calpestabile” dei locali (ovvero i metri quadrati netti misurati al filo interno delle murature) per la parte fissa unitaria, e poi si aggiunge la parte variabile, stabilita in base al numero dei componenti del nucleo familiare e presenti nell'immobile oggetto del tributo.

Calcolare la TARI per una utenza non domestica

Si moltiplica la superficie “calpestabile” dei locali (ovvero i metri quadrati netti misurati al filo interno delle murature) per la parte fissa unitaria della categoria di appartenenza (classificazione in base alle categorie merceologiche definite dal Decreto del Presidente della Repubblica 27/04/1999, n. 158); al risultato si aggiunge il prodotto tra la superficie dei locali e la parte variabile della categoria di appartenenza. A tale somma occorre aggiungere un ulteriore 5% a comprendere il tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene ambientale (Decreto legislativo 30/12/1992, n. 504, art. 19).

Le utenze non domestiche che producono rifiuti urbani che li conferiscono al di fuori del servizio pubblico e dimostrano di averli avviati al recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di recupero dei rifiuti stessi sono escluse dal versamento della componente tariffaria rapportata alla quantità dei rifiuti conferiti (Decreto legislativo 03/04/2006, n. 152, art. 238, com. 10).

La scelta delle utenze non domestiche deve essere comunicata al Comune, o al gestore del servizio rifiuti in caso di tariffa corrispettiva, entro il 30 giugno di ciascun anno, con effetto dal 1° gennaio dell’anno successivo.

Dal 1/07/2020 il gestore che eroga il servizio di raccolta e trasporto e/o il gestore del servizio di spazzamento e lavaggio strade è Service 24 Ambiente S.r.l., partita iva 03517390138, società a capitale pubblico, di cui sono soci, oltre al Comune di Mariano Comense, i Comuni di Albavilla, Albese con Cassano, Arosio, Brunate, Capiago Intimiano, Carugo, Erba, Inverigo, Lipomo, Montorfano, Orsenigo e Tavernerio, con un bacino di utenza di circa 100 mila abitanti.

La società ha sede in Tavernerio (CO), Strada Vicinale di Nibitt n. 453.

Per l’invio di richieste di informazioni, segnalazione disservizi, invio reclami, richieste di pronto intervento con riferimento al servizio di cui sopra può rivolgersi al gestore ai seguenti recapiti: 

oppure il servizio di igiene urbana presso il settore opere pubbliche, patrimonio e ambiente del Comune di Mariano Comense ai seguenti recapiti: 

  • indirizzo e-mail: igieneurbana@comune.mariano-comense.co.it
  • indirizzo e-mail: patrimonio@comune.mariano-comense.co.it
  • numero di telefono: 031.757.253-272

Calendario raccolta rifiuti

Le informazioni relative al calendario e orari vigenti relative alla raccolta dei rifiuti urbani, centri di raccolta, calendario e orari dell’attività di spazzamento e lavaggio strade con divieti relative alla viabilità e alla sosta collegati al servizio di cui sopra, sono reperibili al seguente sito internet: https://service24.co.it/marianocomense.

É inoltre disponibile presso il sito internet di Service 24, la carta della qualità del servizio.

Come richiedere i contenitori per la raccolta differenziata

Privati e piccoli condomini (meno di 6 unità abitative): è possibile ritirare i contenitori per la raccolta differenziata direttamente al centro di raccolta di Mariano Comense, sito in strada del Radizzone snc, nella giornata di giovedì. Per richiedere i contenitori è necessario munirsi della tessera sanitaria di un componente maggiorenne del nucleo familiare.

Condomini (con 6 o più unità abitative): in caso di unità abitative superiori alle sei unità i rifiuti devono essere conferiti esclusivamente mediante l’utilizzo di contenitori carrellati/cassonetti realizzati secondo le norme e con attacchi DIN 30700 e UNI 9260.

È possibile richiedere una deroga per quelle situazioni in cui non vi è spazio sufficiente per l’utilizzo dei contenitori carrellati. La richiesta di deroga deve essere formulata dall’amministratore. La deroga rilasciata ai condomini al di sopra delle sei unità per l’esposizione mediante contenitori da 23/30 litri deve essere concessa previo benestare del comune. I contenitori carrellati saranno consegnati direttamente a domicilio da Service 24 ambiente S.r.l., previa richiesta dell’amministratore di condominio. Per richiederli è necessario compilare l’apposito modulo presente sul sito internet della Società.

Aziende: i contenitori saranno consegnati direttamente a domicilio da Service 24 Ambiente S.r.l., previa richiesta. Per richiederli è necessario compilare l’apposito modulo online.

Qualora si optasse per il ritiro contenitori di piccola dimensione (23/30 litri) in luogo di quelli carrellati, è possibile richiederli direttamente al centro di raccolta di Mariano Comense, sito in strada del Radizzone snc, nella giornata di giovedì.

La TARI è stata istituita dall’art. 1, commi 639 e seguenti, della Legge 27/12/2013, n. 147, quale componente servizi dell’Imposta Unica Comunale (IUC), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore di un immobile.

A decorrere dal 1/01/2020, l’Imposta Unica Comunale (IUC), è stata abolita ad opera dell’art. 1, comma 738, della Legge di bilancio 2020, n. 160 del 27/12/2019 con la conseguente abrogazione, a norma del successivo comma 780, dell’art. 1 commi 639 e seguenti, limitatamente alle disposizioni sull’Imposta Municipale Propria (IMU) e sulla Tassa sui Servizi Indivisibili (TASI) e quindi ad eccezione delle sole norme riguardanti la TARI.

Precedentemente, anche con il cd. “Decreto crescita”, decreto Legge n. 34 del 30/04/2019, conv. con l. n. 58 del 28/06/2019 e il decreto fiscale, decreto legge n. 124 del 26/10/2019, conv. con l. n. 157 del 19/12/2019, erano state approvate ulteriori novità in materia tributaria, relativamente all’efficacia delle deliberazioni regolamentari e tariffarie, alle misure di contrasto all’evasione fiscale, ai termini di approvazione delle tariffe, alle categorie catastali e al bonus rifiuti.

Consulta i regolamenti comunali

A seguito di tali innovazioni normative, è stato approvato il nuovo regolamento comunale per la disciplina della tassa sui rifiuti con deliberazione di consiglio comunale n. 44 del 27/07/2020, lasciando vigente il precedente regolamento comunale IUC per le annualità sino al 31/12/2019.

Il regolamento è stato successivamente modificato con deliberazione di consiglio comunale n. 46 del 28/06/2021, a seguito dell’entrata in vigore del decreto legislativo 116/2020 di recepimento delle direttive comunitarie 2018/851 e 2018/852 in materia di rifiuti ed imballaggi.

Da ultimo, a seguito dell’approvazione da parte dell’autorità di regolazione per l’energia, reti e ambiente  (ARERA), del testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione integrato dei rifiuti urbani (TQRIF), con deliberazione 18/01/2022, n. 15, il regolamento è stato ulteriormente integrato, con deliberazione di approvazione del consiglio comunale n. 108 del 19/12/2022.

Carta della Qualità del Servizio Integrato di Gestione dei rifiuti urbani 

Consulta i provvedimenti organi indirizzo politico

A norma dell’art. 3 del TQRIF, con deliberazione di consiglio comunale n. 21 del 28/03/2022, sono stati determinati gli obblighi di qualità contrattuale e tecnica che devono essere rispettati dai gestori del servizio integrato, secondo lo schema II “livello qualitativo intermedio” nell’ambito della matrice comprendente n. 1 livelli di qualità da minimo ad avanzato. 

I singoli obblighi di servizio, le tempistiche, gli indicatori di risultato e le procedure sono indicate dettagliatamente nella carta della qualità.

Infatti, a norma della delibera ARERA sopra citata, è stata altresì approvata la nuova carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, con deliberazione del consiglio comunale n. 107 del 19/12/2022 successivamente modificata con deliberazione di consiglio comunale n. 27 del 27/04/2023. 

La carta è il documento rivolto a cittadini/utenti/contribuenti del servizio integrato dei rifiuti urbani, che comprende il complesso delle attività volte ad ottimizzare la gestione dei rifiuti; in essa sono elencati, gli impegni, gli obblighi, gli standard qualitativi e i relativi indicatori che i gestori del servizio, Comune e Service 24 ambiente S.r.l. assumono nei confronti degli utenti.

Il “servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani” è il complesso delle attività volte ad ottimizzare la gestione dei rifiuti urbani, cioè l’attività di raccolta, trasporto, trattamento, smaltimento e recupero, l’attività di spazzamento e lavaggio delle strade nonché l’attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti. 

Il “gestore" è il soggetto che eroga ognuno di questi servizi e quindi nel Comune di Mariano Comense:

  • il Comune per quanto riguarda l’attività di gestione tariffe (TARI) e rapporti con gli utenti
  • la società Service 24 ambiente S.r.l. per quanto riguarda l’attività di gestione dei servizi ambientali.

Tutte le informazioni relative al servizio di igiene urbana sono elencate nella sezione “Ambiente, paesaggio ed ecologia” dello sportello telematico dell’Ente Comunale.

Devono essere presentate all’Ufficio Tributi del Comune, entro il 30 giugno dell’anno successivo la data di inizio occupazione dell’immobile o dell’anno successivo a quello in cui si sono verificate eventuali modificazioni, le seguenti denunce valide ai fini TARI:

  • nuove iscrizioni o richiesta di esenzione, riduzione, agevolazione
  • cambi di residenza (anche mantenendo il medesimo indirizzo ma variando gli immobili utilizzati), variazioni di superficie, variazione numero dei componenti del nucleo
  • cambio di denominazione ditta o intestazione o tipologia di attività
  • qualsiasi modifica che incida sul riconoscimento di riduzioni e/o esenzioni
  • cancellazioni conseguenti a trasferimento, decesso dell’intestatario utenza o cessazione di attività.

Le denunce vanno presentate compilando gli appositi moduli messi a disposizione dall’ufficio tributi e presenti nella sezione servizi ed indicando necessariamente i dati catastali degli immobili occupati.

Le dichiarazioni hanno effetto anche per gli anni successivi, sempreché non si verifichino modificazioni dei dati dichiarati, da cui consegua un diverso ammontare o la non corresponsione del tributo.

Nel caso di nuove iscrizioni o di variazione della superficie, alla pratica dovranno essere allegate le schede catastali dell’immobile e di eventuali pertinenze.

Nel caso di esenzioni, riduzioni, agevolazioni, al modulo dovranno essere allegati tutti i documenti richiesti per le diverse tipologie di agevolazione come indicati nel regolamento, nell’Informativa e nel singolo modulo dedicato.

Per conoscere le riduzioni, esenzioni e agevolazioni di carattere sociale previste per le utenze domestiche e non domestiche, si invitano i contribuenti a leggere quanto indicato nel regolamento, artt. 10, 22, 23, 24, 24bis, 25 e 26 e le specifiche note diverse per ogni annualità. 

Si ricorda alle utenze non domestiche che per usufruire delle esenzioni/riduzioni, è obbligatorio, come stabilito nel corso degli anni dai diversi regolamenti TARI e come normato dalla delibera ARERA n. 15/2022, presentare entro e non oltre il 31 gennaio di ogni anno, la documentazione richiesta e relativa alla produzione dei rifiuti dell'anno precedente (o la donazione di eccedenze alimentari), ai fini del calcolo a consuntivo del tributo dovuto per l'anno in corso.

L'importo della TARI da versare al Comune viene quantificato almeno una volta l’anno, sulla base delle tariffe approvate dal Consiglio Comunale ai sensi della normativa vigente, e viene recapitato via e-mail o al domicilio fiscale agli utenti che hanno regolarmente denunciato l’occupazione di un immobile sul territorio comunale, con apposito avviso di pagamento bonario riportante: 

  • importo dovuto per la componente rifiuti
  • importo dovuto per il tributo provinciale – TEFA, nella misura fissata dalla Provincia di Como del 5% del tributo
  • ubicazione dell’immobile
  • superficie assoggettata a tassazione distinta per categoria tariffaria
  • tariffe applicate
  • importo di ogni singola rata
  • scadenze. 

tutto nel rispetto delle disposizioni di cui alla delibera ARERA n. 444/2019 e seguenti provvedimenti.

Il Comune, con deliberazione del consiglio comunale, stabilisce le rispettive scadenze di pagamento prevedendo, di norma, almeno due rate con scadenza non oltre il 31 dicembre dell’anno di riferimento del tributo.

Sulla base dell’art 15 bis del decreto Legge 34/2019 (Decreto Crescita), le rate di pagamento con scadenza antecedente al 1° dicembre di ciascun anno sono calcolate sulla base delle tariffe dell’anno precedente, mentre solo per quelle scadenti dopo il 1° dicembre si applicano le tariffe deliberate per l’anno di competenza, procedendo agli eventuali conguagli, a condizione che i relativi atti deliberativi siano stati regolarmente pubblicati entro il 28 ottobre dell’anno di riferimento.

L’importo addebitato può essere versato utilizzando i modelli di pagamento F24, precompilati e allegati all’avviso di pagamento (modalità di pagamento specificate nell’avviso TARI, nel rispetto della normativa vigente) ovvero tramite le altre modalità di pagamento offerte dai servizi elettronici di incasso. Qualora l’avviso di pagamento non venga correttamente recapitato, i contribuenti sono invitati a rivolgersi all’ufficio tributi per ritirare o ricevere copia del medesimo, unitamente ai modelli per il pagamento.

Il codice tributo per il versamento della TARI tramite F24 è il 3944.

Il codice tributo per il versamento del tributo provinciale tramite F24 è TEFA.

Per l'anno 2023 le tariffe sono state approvate con deliberazione di consiglio comunale del 27/04/2023, n.28 che altresì approvato le seguenti scadenze di pagamento:

  • 30 giugno 2023 per intero pagamento o pagamento I rata
  • 02 dicembre 2023 per pagamento II rata.

Laddove nell’avviso di pagamento TARI fossero riscontrati dati non corrispondenti alla situazione del contribuente è possibile attivare la procedura di rettifica, presentando apposita richiesta direttamente all’ufficio tributi. 

L’ufficio tributi esaminerà le osservazioni del contribuente e, qualora riconoscesse un errore nella quantificazione del tributo, provvederà alla rettifica dell’avviso di pagamento entro 30 giorni dalla presentazione della richiesta da parte dell’utente.

Qualora dalle richieste emerga un credito a favore del contribuente, il Comune provvederà a comunicare al richiedente l’accoglimento o il diniego entro 60 giorni dalla presentazione della richiesta e al rimborso degli importi pagati in eccesso con conguaglio/compensazione sull’annualità successiva o documento di riscossione successivo o con liquidazione al contribuente entro 120 giorni dalla presentazione della richiesta.

É possibile scaricare inoltre tutta la modulistica relativa alle tariffe degli anni pregressi che qui si riporta: 

2023

2022

2021

2020

Per gli anni pregressi sino al 31/12/2019, ancora accertabili o rimborsabili o oggetto di contenziosi ancora in corso o ancora ravvedibili secondo le nuove norme di Legge e del vigente regolamento delle entrate, rimane vigente il vecchio regolamento IUC approvato con deliberazione di consiglio comunale del 18/02/2019, n. 10 reperibile alla pagina “Amministrazione Trasparenti/Disposizioni Generali - atti generali”. 

Elenco dei rifiuti di cui  all'articolo  183, comma 1, lettera b-ter), punto 2):

FrazioneDescrizioneEER
Rifiuti organiciRifiuti biodegradabili di cucine e mense200108
 Rifiuti biodegradabili di cucine e mense200201
 Rifiuti dei mercati200302
Carta e cartoneImballaggi in carta e cartone150101
 Carta e cartone200101
PlasticaImballaggi in plastica150102
 Plastica200139
LegnoImballaggi in legno150103
 Legno diverso da quello di cui alla voce 200137200138
MetalloImballaggi metallici150104
 Metallo200140
Imballaggi compositiImballaggi materiali compositi150105
MultimaterialeImballaggi in materiali misti150106
VetroImballaggi in vetro150107
 Vetro200102
TessileImballaggi in materia tessile150109
 Abbigliamento200110
 Prodotti tessili200111
TonerToner per stampa esauriti diversi da quelli di cui alla voce 080317080318
IngombrantiRifiuti ingombranti200307
Vernici, inchiostri, adesivi e resineVernici, inchiostri, adesivi e resine diversi da quelli di cui alla voce 200127200128
DetergentiDetergenti diversi da quelli di cui alla voce 200129200130
Altri rifiutiAltri rifiuti non biodegradabili200203
Rifiuti urbani indifferenziatiRifiuti urbani indifferenziati200301

Servizi

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