A chi è rivolto
Il servizio è destinato a chi possiede, occupa o detiene, a qualsiasi titolo (proprietà, usufrutto, comodato, locazione, ecc.) locali (quindi tutte le strutture fissate al terreno e chiuse minimo su tre lati) o aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti urbani (ad esempio aree scoperte di utenze non domestiche che utilizzano queste zone come “accessorie” all'attività svolta come quelle utilizzate per il deposito delle merci).
Si intendono per utenze non domestiche tutti i locali diversi da civile abitazione ed aree soggette al tributo, tra cui le comunità, le attività commerciali, artigianali, industriali, professionali e le attività produttive in genere.
La tassa sui rifiuti la paga chi occupa l'immobile indipendentemente se proprietario o inquilino in affitto.
Nell’ipotesi di utilizzo temporaneo di durata non superiore a sei mesi nel corso dello stesso anno solare, la TARI è dovuta soltanto dal possessore dei locali e delle aree a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione o superficie.
Per uso temporaneo, si intende l’utilizzo non saltuario ma continuativo, protratto dal giorno di inizio
dell’occupazione sino a 183 giorni nel corso dello stesso anno solare.
Per le utenze non domestiche, sia la quota fissa che variabile sono determinate applicando alla superficie imponibile le tariffe per unità di superficie riferite alla tipologia di attività svolta, calcolate sulla base di coefficienti di potenziale produzione secondo le previsioni del DPR 158/1999.
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Le utenze non domestiche che intendono avvalersi della facoltà di conferire a recupero al di fuori del servizio pubblico la totalità dei propri rifiuti urbani devono darne comunicazione preventiva al Comune tramite posta elettronica certificata utilizzando il modello predisposto, entro il 30 giugno di ciascun anno, con effetti a decorrere dal 1 gennaio dell’anno successivo. La scelta deve essere effettuata per un periodo non inferiore a due anni. (Mod. 18 da allegare obbligatoriamente alla domanda)
Le utenze non domestiche che hanno scelto di avvalersi del servizio di gestione pubblica ma avviano al riciclo parte dei propri rifiuti per mezzo di soggetti autorizzati possono richiedere la riduzione della TARI nella sola quota variabile presentando apposito modello. (Mod. 18 da allegare obbligatoriamente alla domanda)
Il rinnovo del beneficio è subordinato alla comunicazione, dietro presentazione di apposita modulistica, entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento dei quantitativi di rifiuti prodotti nell’anno, allegando la documentazione attestante lo smaltimento presso le imprese a ciò abilitate. (Modello 11 da allegare obbligatoriamente alla domanda)
La dichiarazione deve essere presentata dal legale rappresentante della ditta o società che occupa i locali.